Quello che era un prato incolto ai piedi del colle del Castello, venne a circondarsi di case d’abitazione durante l’espansione urbana tra il XIV e il XV secolo, per cui, questa piazza era anticamente detta Traunik (dallo sloveno...
Il monte Podgora, situato a nord-ovest di Gorizia, è stato rinominato Calvario per ricordare le vittime della sanguinosa battaglia dell’Isonzo nella prima guerra mondiale: qui il 7 agosto 1916 le Brigate Cuneo, Casale e Pavia sfondarono le...
Circondato da un recinto di pietra bianco e immerso nei boschi della dolina Šišček – la più ampia del Carso triestino – il camposanto raccoglie un migliaio di croci in pietra grezza che segnalano le spoglie dei soldati austro-ungarici caduti...
Sorge nei luoghi che furono teatro delle prime battaglie sull’Isonzo ed è dedicato al poeta Giuseppe Ungaretti che, nelle trincee del Carso di Sagrado, scrisse Il porto sepolto. Alla fine dell’agosto 1916 il poeta, temendo di morire in...
L’Ossario fu eretto nel 1938 su progetto dell’architetto Ghino Venturi per accogliere le 57.740 salme dei Caduti durante le undici battaglie sull’Isonzo, provenienti dai cimiteri di guerra sparsi dall’Altipiano della...
La sommità del monte, che fu il principale bastione difensivo austro-ungarico sul Carso isontino, ferocemente conteso tra gli eserciti fin dal primo anno di guerra, è stata riconosciuta Zona monumentale. Numerosi sono i reperti che si incontrano...
L’opera, voluta dall’imperatrice Maria Teresa, fu disegnata dall’architetto Nicolò Pacassi e scolpita dal padovano Marco Chiereghin nel 1756, per la piazza del Traunich (oggi Piazza Vittoria) su cui si affacciano la chiesa di Sant’Ignazio e...