Il bassorilievo dello scultore Antonio Tinaglia è intitolato a Maria Plozner Mentil – uccisa da un cecchino austriaco il 15 febbraio 1916 – e alle portatrici carniche, è stato dichiarato di interesse culturale nazionale. Queste donne della...
Il palazzo venne edificato nell’ultimo decennio del XVI secolo nei pressi del torrente Corno per volontà di Carlo Zengraf, Segretario degli Stati Provinciali di Gorizia per conto della Casa d’Austria. L’incarico fu affidato, pare,...
Il cimitero è stato costruito in onore dei quasi quindicimila austro-ungarici caduti nelle zone limitrofe durante la prima guerra mondiale e qui tumulati all’ombra di due file di cipressi e nelle tombe comuni che accolgono i resti dei caduti...
Il castello – probabilmente costruito sui resti di fortificazioni di epoca romana – fu ceduto nel 967 da Ottone I di Sassonia al Patriarca di Aquileia e, nel 1161, Federico Barbarossa lo concesse al Vescovo di Belluno. Nel 1411 il maniero fu...
I Florio, originari di Spalato, si distinsero nella Patria del Friuli con personalità eminenti come Filippo Florio, ritratto da Giandomenico Tiepolo nel Consilium in arena; Francesco Florio, canonico d’Aquileia e vicario generale del...
Il monte Podgora, situato a nord-ovest di Gorizia, è stato rinominato Calvario per ricordare le vittime della sanguinosa battaglia dell’Isonzo nella prima guerra mondiale: qui il 7 agosto 1916 le Brigate Cuneo, Casale e Pavia sfondarono le...
Nominato per la prima volta nel 1339, è un borgo in Val Colvera, nelle Prealpi Carniche, che deriva il nome da Prafabrorum, ovvero prato dei fabbri. Il paese è un compendio di caratteri architettonici tipici della montagna friulana, dove forme e...