Museo_Civico_Antonio_Cerutti_Ragogna

Museo Civico Antonio Cerutti

La sezione di storia naturale del Museo Civico di Ragogna illustra, attraverso diorami e campioni di rocce e fossili, i caratteri geologici dell’anfiteatro morenico del Tagliamento, soffermandosi sulla descrizione del territorio, dell’ecosistema e delle falde acquifere. Vengono inoltre affrontati alcuni temi specifici legati alla storia e all’economia locale quali i fenomeni del carsismo e dell’estrazione mineraria.

La collezione archeologica, il cui primo nucleo si deve alle ricerche di Antonio Cerutti, copre un arco temporale che va dal Mesolitico recente all’epoca altomedioevale. Tra i pezzi più interessanti si possono trovare una serie di manufatti fittili e litici rinvenuti nei pressi del lago di Ragogna, un’ascia levigata in pietra di serpentina, una fibula di epoca romana, alcuni bassorilievi longobardi, tra cui l’acquasantiera antropomorfa di San Remigio (XI secolo) e un’interessante collezione di monete che va dal periodo romano sino alla Repubblica di Venezia.

Il Museo offre, inoltre, visite guidate lungo i percorsi naturalistici del Monte, del Lago e del Castello.

 
 
 
 
 
 
 
 

Informazioni


Indirizzo: Via Roma 23, Ragogna

Servizi: visite guidate, visita al Castello di Ragogna, bookshop, laboratori didattici, archivio documentale; accessibile ai disabili

Informazioni: www.comune.ragogna.ud.it – www.provincia.udine.it/musei

Ingresso: gratuito; visita guidata € 3,00

Orari di apertura: martedì e giovedì dalle 15.30-18.00; su richiesta in altri giorni e orari

Tel.: 0432 943434 – 0432 957255

Fax: 0432 943105

E-mail: cultura@com-ragogna.regione.fvg.it – g.toniutti@comuneragogna.it

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ALTRO IN ZONA ALTRO IN PROVINCIA DI UDINE

Bike-Funk-Park-

Bike Funk Park

In estate Piancavallo saluta la neve e si trasforma!
Le sue piste diventano percorsi per la mountain bike dando vita al “Bike Funk Park“, il bike in cui gli appassionati del freeride, del downhill e dello slopestyle possono trovare un’area interamente attrezzata e dedicata a loro con percorsi che si snodano su tratti di pista e fuori pista.

Downhill e freeride per provare emozioni uniche!
L’offerta downhill presenta 3 percorsi che si sviluppano lungo le piste Salomon e variante Salomon con un percorso per esperti (lunghezza mt 2000 con 350 metri di dislivello) ed uno per il livello medio con tre varianti (lunghezza mt 2200 con 350 metri di dislivello).

Viene inoltre proposto per il freeride un percorso (mt 2000 con 350 mt di dislivello) che si sviluppa affianco della pista Tublat. Il trasporto di riders e bike, viene garantito dall’apertura della seggiovia Tremol 1.
I percorsi di downhill presentano strutture fisse come passerelle, paraboliche, kicker, salti di facile/media difficoltà, drop e passaggi tecnici naturali ricavati seguendo il profilo del terreno.
I percorsi sono messi tutti in sicurezza e si dividono in facile, media e alta difficoltà .

Dirt
Nell’area Caprioli, tradizionale sede invernale del Funk Park riservato alle evoluzioni di chi pratica lo snowboard ed il freestyle, è predisposta un’area per le evoluzioni degli appassionati della nuova disciplina del “Dirt”.
Castello di tre drop per principianti ed esperti da uno-due-tre metri, un salto piccolo da un metro con atterraggio step down e gap di 2/3 metri, un salto medio con atterraggio step down e gap da 4/5 metri, un salto grande per esperti con atterraggio step down e gap di 8 metri ed un easy drop di mezzo metro a filo terreno per chi inizia ad eseguire i primi salti.
Nuova struttura chiamata Funk Banana composta da un salto di 1,5 metri con atterraggio step down su passerella concava con uscita in drop di 1 metro e gap di 2 metri, ai quali si aggiunge anche la possibilità di effettuare salti ed evoluzioni in piena sicurezza grazie alla presenza di un grande materasso ad aria (big air bag: 15mt x 9mt), con la possibilità di ritornare facilmente in partenza grazie ad un moderno nastro trasportatore.

Informazioni


Orari
Feriali: dalle 9.30 alle 17.00
Sabato, domenica e settimana di Ferragosto: dalle 9.00 alle 17.30

Informazioni:
Bike Funk Park
Tel. +39 0434 655258
Fax +39 0434 655126
piancavallo@promotur.org

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ALTRO IN ZONA ALTRO IN PROVINCIA DI PORDENONE

Dama_Bianca

Dama Bianca

La “Dama Bianca” è un piccolo stabilimento balneare a pagamento situato nel caratteristico porticciolo di Duino. L’ingresso è adiacente all’omonimo ristorante. La spiaggia è di ciottoli, il mare trasparente e profondo.

È accessibile ai disabili ed è aperta dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8.30 alle 18.00.

Il numero telefonico di riferimento è lo 040 208137.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALTRO IN ZONA ALTRO IN PROVINCIA DI TRIESTE

Museo_Grande_Guerra_Redipuglia

Museo della Grande Guerra

Il Museo Storico Militare di Redipuglia ha sede nell’ex Casa della III Armata, presso il Sacrario di Redipuglia, ai piedi del Colle Sant’Elia. Sono qui raccolti ed esposti cimeli e testimonianze degli avvenimenti bellici che hanno coinvolto questo tratto di fronte ed una collezione di armi e divise militari. Una delle sale è dedicata alla Terza Armata e sono stati ricostruiti un tratto di trincea e un campo di battaglia carsico con la postazione di una mitragliatrice pesante. Numerose sono le fotografie e i graffiti di guerra che documentano la vita in trincea e, inoltre, è possibile assistere alla proiezione di un filmato d’epoca sulle Dodici Battaglie dell’Isonzo e la traslazione del Milite Ignoto da Aquileia a Roma.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Informazioni


Indirizzo: Via Terza Armata, Fogliano Redipuglia

Informazioni: Sentieri di Pace presso l’Ufficio Informazioni e accoglienza turistica di Fogliano Redipuglia, Via III Armata 54 – Tel.: 0481 489139; E-mail: plfogliano@tiscali.it oppure www.prolocofoglianoredipuglia.it; E-mail: info@prolocofoglianoredipuglia.it

Orari di apertura: da martedì a sabato 9.00-12.00 e 14.00-17.00; chiuso i festivi e il 25 luglio

Ingresso: gratuito

Tel.: 0481 489024

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ALTRO IN ZONA ALTRO IN PROVINCIA DI GORIZIA

Castello_Strassoldo_Sotto

Castello di Strassoldo di Sotto

Fu costruito intorno al Mille, assieme al castello di Sopra, a difesa della strada che da Aquileia conduceva in Carinzia. Il castello Inferiore si sviluppò intorno a una massiccia torre, cui venne addossata la “Domus Magna”, difesa dalla cinta merlata munita di un portale cuspidato – “Pusterla” – della fine del Cinquecento. Nel Duecento, ad ovest del fiume Imburino, sorse il borgo nuovo, difeso a sua volta da un giro di mura in cui si aprivano due Torri portaie, delle quali sopravvive ancora la “Porta Cisis”.

Il castello fu più volte distrutto: nel 1381 dalle milizie del Patriarca Filippo d’Alençon e nel 1509 e nel 1513 dalle armate dell’Imperatore Massimiliano. Nella prima metà del Settecento fu oggetto di un importante ciclo di restauri.

La famiglia, di origine germanica, in Friuli ebbe residenza nel castello di Lavariano – antica “fara” longobarda – il cui territorio scendeva fino all’Ausa.

Furono investiti dall’imperatore come feudali liberi prima del 1077. Sedettero sia nel Parlamento della Patria del Friuli che nella Dieta degli Stati Provinciali di Gorizia ed ebbero giurisdizioni e possedimenti in Friuli, Carinzia e Carniola. Gli Strassoldo – articolati nei rami Strassoldo Graffemberg, Soffumbergo, Villanova e Chiasottis – nel 1641 ricevettero il titolo di conti del Sacro Romano Impero.

Nel settecentesco parco si possono ammirare essenze rare ed antiche, due bellissime peschiere e numerose statue. Pregevole anche la vicina Chiesetta di Santa Maria in Vineis con un ciclo affrescato del Trecento.

 

Informazioni


Indirizzo: Via dei Castelli 21, Località Strassoldo, Cervignano del Friuli

Servizi: visite guidate; bed & breakfast

Informazioni: www.castellodistrassoldo.it; www.consorziocastelli.it

Contatti: Elisabetta Strassoldo-Graffenberg – Tel.: 0431 93095; E-mail: info@castellodistrassoldo.it

Visite: i biglietti per le visite guidate si acquistano alla Pro Loco in via dei Castelli, 3, Strassoldo

Ingresso: Interi € 8,00 (1 castello) – € 14,00 (2 castelli); gratuito fino a 5 anni; dai 6 ai 12 anni: € 4,00 (1 castello) – € 6,00 (2 castelli)

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ALTRO IN ZONA ALTRO IN PROVINCIA DI UDINE

Museo_Medioevo_goriziano

Museo del Medioevo goriziano

La storica dimora dei Conti di Gorizia, risalente all’XI secolo, arredata con mobili d’epoca e dipinti, beni storico-artistici e archeologici, ospita una ricca raccolta di riproduzioni di armi bianche medievali, esposte nella Sala dei Cavalieri, mentre all’interno delle mura si possono vedere le macchine d’assedio: la catapulta, il trabucco, il trapano e la ronfea.

La sezione dedicata alla didattica ripercorre la storia della Contea dalla prima citazione di Gorizia alla morte dell’ultimo conte Leonardo avvenuta nel 1500. All’interno della Sala degli Stati Provinciali è stata allestita l’esposizione permanente Theatrum Instrumentorum, che propone strumenti musicali che vanno dal X al XVII secolo. Il castello ospita, inoltre, mostre temporanee incentrate sulla storia e l’arte del territorio. La Sala del Conte e la Corte dei Lanzi sono adibite a concerti e letture, mentre nel Cortile delle Milizie si svolgono spettacoli musicali, rassegne teatrali e cinematografiche presso il Teatro Tenda.

 
 
 
 
 
 

Informazioni


Indirizzo: Borgo Castello 36, Gorizia

Servizi: visite guidate su prenotazione, bookshop, bar

Informazioni: www.comune.gorizia.it

Orari di apertura: da martedì a domenica 10.00-19.00; lunedì 09.30-11.30; chiuso, 25 e 26 dicembre, 1° gennaio

Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 1,50; studenti e scolaresche € 1,00; gratis con FVG Card

Tel./Fax: 0481 535146

E-mail: urp@comune.gorizia.it

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Piazza_Vittorio_Veneto_Trieste

Piazza Vittorio Veneto

La piazza è sita ai margini del Borgo Teresiano, nei pressi del Porto Vecchio e della Stazione Ferroviaria. Il nuovo assetto urbanistico settecentesco della città, centrato sul Canal Grande, vide sorgere nuove residenze, magazzini e luoghi di culto in quella che era una zona periferica.

Nel 1791 nella piazza venne edificato il palazzo della Dogana, divenendo luogo di incontri e di scambi commerciali, quindi, alla fine del secolo successivo vi trovò collocazione il Palazzo delle Poste dell’architetto austriaco Friedrich Setz, riccamente decorato in stile eclettico. Il nome attuale le fu assegnato solo dopo la prima guerra mondiale. Al centro fa mostra di sé la fontana dei Tritoni, opera dello scultore altoatesino Franz Schranz; sui lati lunghi della piazza, si affacciano simmetricamente i Palazzi delle Poste e della Ferrovia, quest’ultimo realizzato dall’architetto Giacomo Sagors. Il vicino Palazzo Galatti è sede della Provincia di Trieste.
 
 
 
 
 
 

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