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Riserva Naturale Foci dello Stella

Si tratta di un ambiente di notevole interesse naturalistico che interessa il delta del fiume Stella e la fascia di Laguna circostante, nonché l’oasi avifaunistica di Marano Lagunare. Il fiume, che scorre lento e sinuoso tra le ali di cannuccia palustre, origina un suggestivo paesaggio coperto di un rigoglioso tappeto di piante acquatiche, ricamato da una intricata rete acquifera che si abbandona alla deriva nella laguna.

Il canneto, oggi alquanto raro e prezioso, si estende presso le foci dello Stella, dando rifugio nel suo delicato ecosistema palustre a numerosi uccelli, che nidificano e sostano durante le migrazioni secondo il ritmo delle stagioni. Si possono osservare, fra gli altri, falchi di palude, cigni reali, aironi rossi, cinerini e bianchi. Nella foce si incontra un pittoresco villaggio di pescatori con i caratteristici casoni di canna e legno, cui si attracca tramite un pontile in legno.

 
 
 
 
 
 
 
 

Informazioni


Ubicazione: Comune di Marano Lagunare

Estensione: 1.377 ettari

Informazioni: www.maranoinforma.it

Centro Visite: riserve naturali Valle Canal Nuovo e Foci dello Stella, via delle Valli 2, Marano Lagunare – tel.: 0431 67551; e-mail: centrovisite@maranolagunare.com

Orari di apertura: aperto tutto l’anno da martedì a domenica durante i mesi invernali 9.00-17.00, nei mesi estivi 9.00-18.00

Servizi: centro visite, bar, punti ristoro, aree pic-nic, parco giochi; servizio motonave

Attività: escursioni guidate, birdwatching

Visite: la riserva è accessibile solo via acqua, la visita si svolge necessariamente in barca; le escursioni con la motonave sono programmate per i gruppi dal 1° ottobre al 15 maggio dal lunedì al giovedì

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Riserva Naturale Lago di Cornino

All’estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche, separata dalle Prealpi Giulie dall’ampio alveo del fiume Tagliamento, la riserva occupa il tratto di fiume compreso tra l’abitato di Peonis e il ponte di Cornino. Include prati e coltivi e, verso Ovest, l’ampio anfiteatro roccioso sopra Somp Cornino, il lago e le ripide pareti dei rilievi che raggiungono la quota massima sull’altopiano di Monte Prat.

Il paesaggio è di una bellezza aspra e selvaggia, fatto di pareti rocciose calcaree e frane che raggiungono il greto del Tagliamento, il “re dei fiumi alpini”, popolato di aironi e anatre.

In una vasta depressione tra i ghiaioni si è formato il Lago di Cornino, caratterizzato dalla trasparenza delle acque di colore verde-azzurro. Le rupi calcaree, su cui si arroccano i nidi dei gufi reali e degli altri rapaci, fanno da sfondo al volo di corvi imperiali e cornacchie grigie. È possibile osservare vari migratori, come il biancone, l’astore, ma anche diverse specie di falco, nonché specie rare come il nibbio reale, il capovaccaio e l’aquila imperiale. Nella riserva nidifica una colonia di grifoni che si alzano in volo nelle ore mattutine e planano in grandi spirali sulla piana.

Negli anni Ottanta è stato avviato un progetto di conservazione del Grifone (Gyps fulvus) che ha portato alla creazione di una colonia nidificante.

Dal Centro visite, che fornisce informazioni relative al territorio e al progetto di conservazione dell’avvoltoio grifone, partono i vari itinerari segnalati che raggiungono il lago di Cornino e le golene del fiume. Esistono, inoltre, numerosi itinerari di trekking, più impegnativi, che raggiungono i soprastanti Monte Cuâr e l’altopiano del Monte Prât.

Informazioni

Ubicazione: la riserva è inclusa nei territori dei comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis

Estensione: 487 ettari

Informazioni: www.riservacornino.it – www.comune.forgarianelfriuli.ud.it – Comune di Forgaria nel Friuli, Piazza Tre Martiri 4 – Tel.: 0427 808137

Centro visite: Via Sompcornino 81, Forgaria nel Friuli

Orari di apertura: marzo e aprile martedì e giovedì 9.00-13.00, sabato, domenica e festivi 9.00-13.00 e 14.00-17.00; da maggio a settembre tutti i giorni 9.00-13.00 e 14.00-18.00; ottobre martedì e giovedì 9.00-13.00, sabato, domenica e festivi 9.00-13.00 e 14.00-17.00; da novembre a febbraio martedì e giovedì 9.00-13.00, sabato, domenica e festivi 9.00-13.00 e 14.00-16.00

Servizi: museo, voliere, terrario, ristorante; accessibile ai disabili

Attività: escursioni guidate su prenotazione, trekking, birdwatching

Tel./ fax: 0427808526

E-mail: info@riservacornino.it – centrovisite@riservacornino.it

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Castello di Aviano

Il castello – probabilmente costruito sui resti di fortificazioni di epoca romana – fu ceduto nel 967 da Ottone I di Sassonia al Patriarca di Aquileia e, nel 1161, Federico Barbarossa lo concesse al Vescovo di Belluno.
Nel 1411 il maniero fu occupato dagli ungheresi comandati da Pippo Spano, capitano generale di re Sigismondo e distrutto nel 1420 dalle milizie venete; fu ricostruito nel 1432 ma poi nuovamente devastato durante le incursioni turche.
Nonostante sia fortemente degradato, sono ancora visibili alcuni tratti di cinta muraria, quattro delle antiche sette torri merlate, i resti del mastio e del torrione originario, la chiesa castellana e la porta fortificata con l’emblema araldico del lupo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Informazioni


Indirizzo: Aviano

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Grotte di Villanova

L’area di Villanova delle Grotte (frazione di Lusevera, in provincia di Udine) custodisce nel suo sottosuolo un vero e proprio complesso carsico. In una piccola area delle Prealpi Giulie, nell’Alta Val Torre, sono state scoperte numerose cavità, le principali delle quali vengono chiamate col termine generico di grotte di Villanova: sono la Grotta nuova di Villanova, la Grotta Doviza, la Grotta Egidio Feruglio e l’Abisso Vigant. Le prime tre si trovano nel territorio del comune di Lusevera, la quarta in quello di Nimis. Le esplorazioni delle grotte dell’area di Villanova sono iniziate nella seconda metà dell’Ottocento: a tutt’oggi sono stati esplorati più di 15 km di gallerie.

 

Grotta nuova di Villanova

La Grotta nuova di Villanova fu scoperta nel 1925 da un abitante del luogo, Pietro Negro, che fondò il Gruppo esploratori e lavoratori delle Grotte di Villanova. Il Gruppo, oltre a esplorare la grotta, sistemò un accesso artificiale per renderla fruibile al pubblico, e ancor oggi continua a gestirne le visite guidate.

La particolarità della Grotta nuova è di essere una delle maggiori cavità in Europa di contatto tra due diversi tipi di rocce: l’acqua quindi esercita su queste rocce due differenti azioni di carsismo: ne risultano gallerie e sale d’incomparabile fascino, solcate da un torrente sotterraneo, che variano continuamente per dimensioni e morfologia. Le gallerie si snodano in piano per 8 km, di cui una parte illuminata facilmente visitabile; si possono anche ammirare numerosissime stalattiti eccentriche.

La temperatura interna si aggira per tutto l’anno sugli 11° C.

 

Grotta Doviza

La labirintica Grotta Doviza (o Tazajama) fu tra le prime ad essere scoperte a Villanova, nella seconda metà dell’Ottocento, anche se l’esplorazione ed il rilievo topografico più completi furono eseguiti da Giovanni Battista De Gasperi a inizio Novecento. All’epoca furono scoperti solo due ingressi, definiti come Superiore ed Inferiore, solo nel 2007 ne è stato scoperto un terzo. I tre ingressi si aprono sul versante destro della valle Ta pot Cletia. Dista pochi minuti a piedi dal complesso delle Grotte di Villanova. La lunghezza delle gallerie esplorate è superiore ai 4 km. La grotta è un affascinante dedalo di sale, gallerie, strettoie e ruscelli che si sviluppano su più livelli. Nel “Salone delle confluenze” si uniscono alcuni ruscelli che ne percorrono i rami principali.

La visita della Grotta Doviza è possibile solo con attrezzatura specifica e accompagnati da speleologi esperti.

 

Abisso Vigant

L’Abisso Vigant è una fantastica grotta ad estensione verticale, costituita da un inghiottitoio, diversamente dalle tipiche entrate a pozzo. Con 10 verticali abbastanza semplici si arriva a una profondità di meno 254 metri. Si può visitarne il primo tratto grazie ad un sentiero attrezzato che porta dal maestoso ingresso fino alla prima, imponente “Marmitta dei giganti“, una vasca naturale scavata dall’acqua.

L’abisso è raggiungibile a piedi attraverso il “percorso Vigant“, ma si può raggiungere Borgo Vigant anche in auto (2 km circa dal parcheggio della Grotta nuova) e poi scendere in pochi minuti lungo il caratteristico sentiero che porta all’Abisso.

 

Informazioni


Orari di apertura

Domeniche e festività: marzo, aprile, maggio, giugno, settembre: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 18.00 (Lunedì di Pasqua orario continuato dalle 10.00 alle 18,00); luglio, agosto: orario continuato dalle 10.00 alle 18.00; ottobre, novembre: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 16.30

Giorni feriali (dal lunedì al sabato): dal 15 giugno al 31 luglio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00; dal 1° al 31 agosto dalle 10.00 alle 18.00; dal 1° al 15 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00

Gli orari potranno subire variazioni.

Possibilità di visite fuori orario per comitive (min. 15 persone), scolaresche e centri estivi.

Servizi: visite guidate, bar, parcheggio

Costi: intero: € 8,00; ridotto: € 6,00; gratis per minori di 6 anni; gratis con FVG Card; visite guidate scolaresche e centri estivi (prenotazione obbligatoria) ingresso ridotto € 5,50, gratis l’insegnante

Informazioni: Grotta Nuova di Villanova, Fraz. Villanova delle Grotte 3 – 33010 Lusevera (UD)

Tel. +39 0432 787915 / +39 392 1306550 / fax +39 0432 792141

www.grottedivillanova.itinfo@grottedivillanova.it

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Casa Fortificata La Brunelde

Il fortilizio della Brunelde è citato già nel 1208 in un elenco di beni feudali dei conti d’Arcano, marescalchi e confalonieri del Patriarca d’Aquileia, fino al XV secolo denominati “de Tricano” per i tre cani neri presenti nello stemma. L’antica torre longobarda – già sorta su un’opera di epoca romana che presidiava la Via del Sale – fu trasformata in casaforte nel XIII secolo.

Giovanni Nicolò d’Arcano agli inizi del Cinquecento riformò il complesso, trasformandolo in residenza di campagna, in cui dedicarsi alla caccia. Il fratello Rizzardo, colto umanista, volle decorare l’atrio con motti latini tratti dall’Eneide di Virgilio. Nel 1518 fu edificata la cappelletta di San Nicolò, in cui è conservata la reliquia della vera Croce, che, secondo la tradizione, fu portata nel 1270 da Leonardo III d’Arcano di ritorno dall’ottava crociata.

La domus magna Tricanea conserva gli arredi d’epoca e le memorie famigliari, lo studiolo del poeta Gian Mauro d’Arcano, l’archivio storico della casata, le pareti dipinte con gli scacchi bianchi e rossi – emblema della casata – nonché le sale che nel Settecento ospitarono il celebre cantante Farinelli.

 
 
 
 
 

Informazioni


Indirizzo: località Casali Florit, Fagagna
Servizi: visite didattiche, partecipa a Castelli aperti, Settimane della Cultura, mostre e convegni

Visite: su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone presso la Segreteria del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del FVG – Tel.: 0432 288588; Fax: 0432 229790; info@consorziocastelli.it
Orari di apertura: sabato e domenica 15.30-18.30 (orario di inizio dell’ultima visita)

Informazioni:www.consorziocastelli.it

Tel.: 0434 738224

E-mail: info@labrunelde.it

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Chiesa abbaziale di San Odorico

La Chiesa abbaziale di San Odorico si trova fra i cortili delle case del paese e il muro di cinta di una villa settecentesca nella frazione di San Odorico, a Flaibano.

La chiesa risale all’inizio del 1900, dopo la grande guerra, ma al suo interno ci sono ancora le tracce della pieve dell’XI secolo: la sua semplice facciata rivolta al fiume, sulla quale era dipinto un grande San Cristoforo, ormai quasi invisibile, fa ora da transetto alla chiesa nuova, la cui facciata è rivolta a nord.

Sul fianco sinistro della chiesa nuova c’è il bellissimo abside romanico, rarissimo esempio di questo stile in Friuli, con finestra a lunetta strombata. All’interno si possono vedere le copie di quattro raffinati dipinti settecenteschi degli Evangelisti, attribuiti a Nicola Grassi (1682-1748). Gli originali sono custoditi al Museo Diocesano di Udine.
 
 
 
 
 
 

Informazioni


Chiesa abbaziale di San Odorico

Via della Chiesa

33030 Flaibano (UD)

Tel.: +39 0432 869083 (famiglia custode delle chiavi)

Orari di visita: giovedì dalle 9.00 alle 9.30; domenica dalle 8.00 alle 8.30; è possibile anche visitare la chiesa su appuntamento, telefonando ai custodi; ingresso libero

 

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Acquamarina

Acquamarina

IL CENTRO TALASSO-BENESSERE NEL CUORE DI TRIESTE E AD UN PASSO DAL MARE

La talassoterapia è la scienza del benessere che proviene dal mare (thalassa) e dai benefici che esso procura (therapeia): è l’uso dell’azione salutare dell’ambiente marino, sotto controllo medico, per scopi preventivi e curativi. Ricca di oligoelementi e sali minerali, l’acqua di mare elargisce le sue proprietà con maggior efficacia se riscaldata tra i 30° e i 32° gradi. In tal modo i suoi elementi essenziali penetrano più facilmente attraverso la pelle. Inoltre la pressione esercitata dall’acqua stimola la circolazione del sangue, e l’effetto prodotto dall’assenza di gravità agevola il movimento e quindi la rieducazione motoria.

La Piscina Acquamarina risponde a tutte queste esigenze con le sue due vasche di acqua di mare, climatizzata costantemente sopra i 30° gradi. Ad una piscina di 25x10x1,4m, con sistema di tracimazione deck-level, si affianca una vasca di 10x4m a profondità variabile con rampa di accesso per persone disabili. Svolgendo le attività più diverse – come ginnastica in acqua, acquafitness, etc.– vengono moltiplicati gli effetti positivi dell’acqua di mare sull’organismo. Ogni programma servirà inoltre a distendere i muscoli e ad eliminare le tossine. Il risultato sarà un corpo sempre più docile e ricettivo alle cure prodigate.

Acquamarina non è solo piscina: il percorso benessere può essere integrato usufruendo degli spazi ampiamente rinnovati del termarium, l’ideale per il proprio relax: sauna svedese, bagno turco, bio–sauna, doccia cromoterapica, vasca ad acqua fredda e zona relax sono a disposizione della clientela per chi volesse vivere un’esperienza profondamente salutare e rilassante.

Una palestra di 85 mq dotata di tutti i comfort è invece a disposizione per tutte le tipologie di corsi: in particolare la pavimentazione della sala è in grado di assicurare l’elasticità e la prevenzione di microtraumi, requisiti indispensabili per svolgere le attività a corpo libero. Acquamarina ha l’obiettivo di creare un ambiente confortevole dove lo scopo primario è l’attività fisica senza mai trascurare l’equilibrio psicofisico.

Infine, il nostro centro estetico offre anch’esso programmi per il tuo benessere con trattamenti accompagnati da un sottofondo musicale: combinando l’efficacia dell’acqua di mare con le tecniche più avanzate ed una gamma di prodotti biotecnologici, si possono ottenere il miglioramento della condizione psicofisica.

A Trieste il centro di talassoterapia Acquamarina offre quindi la possibilità di trascorrere qualche ora lontani dallo stress e dall’inquinamento, all’insegna del rilassamento e del benessere.
 

Informazioni


Molo Fratelli Bandiera, 1 – 34132 Trieste
Telefono: +39 040 301100
E-mail: acquamarina@2001team.com
Sito internet: www.2001team.com/acquamarina

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